Storia Il Reggimento “La Marina”, composto da marinai della Squadra Navale, è istituito nel 1713 da Vittorio Amedeo II.Rapida storia della Fanteria di Marina, in particolare 1943-45 Negli anni seguenti questo Reparto assume la denominazione di “Brigata di Marina”, partecipando alla prima Guerra d’Indipendenza, successivamente è denominato Battaglione “Real Navi” e, infine, “Fanteria Real Marina”, reparto disciolto nel 1878.
La Divisione “DECIMA”
Il nome “X^ Flottiglia MAS” serviva da copertura per un reparto speciale che da tempo sperimentava ed usava contro il nemico i famosi mezzi d’assalto della Marina. Aveva sede a Muggiano (La Spezia) ed aveva un reparto denominato “Reparto Gamma” con base a Castiglioncello (Livorno), un reparto che utilizzava barchini d’assalto esplosivi con sede a Varignano (La Spezia) ed un reparto che utilizzava mezzi subacquei (i famosi “maiali”, cioè siluri guidati S.L.C.) con sede a Bocca di Serchio (Pisa). Aveva, inoltre, sedi operative anche all’estero, fra le quali, famosissima, quella in Spagna, nella stiva della nave “Oltrerra”, appositamente e segretamente attrezzata, da cui partirono gli attacchi a Gibilterra. Era un piccolo reparto (poco più di duecento unità) ma formato da uomini audacissimi e perfettamente addestrati. 1) La X° Flottiglia MAS è unità complessa appartenente alla marima militare italiana, con completa autonomia nel campo logistico, organico, della giustizia e disciplinare, amministrativo; Alcuni ordini interni, poi, caratterizzarono le Decima e ne marcarono la linea di condotta: 1) Rancio e caldaio unico per Ufficiali, Sottufficiali e marinai. La grande abbondanza di uomini, mai venuta meno, consentì non BTG. ARDIMENTO: Costituito a La Spezia nel febbraio 1944 per l’addestramento del personale dei mezzi d’assalto della marina, fu successivamente spostato a Piacenza per operazioni terrestri. Solo nel settembre-ottobre 1944, con l’arrivo a Piacenza della 36^ B.N. di Lucca fu sollevato da questi compiti e si spostò sul Garda ove riprese le sue funzioni originarie. Qui si sciolse il 27 aprile 1945. Una menzione particolare meritano gli “agenti speciali” che operarono oltre le linee, in territorio occupato dal nemico per compiere sabotaggi e raccogliere informazioni. Erano uomini del Battaglione NP della Decima Mas appositamente addestrati. Furono almeno 90 gli agenti speciali catturati e fucilati.
I) STAI ZITTO. II) SII SERIO E MODESTO. III) NON SOLLECITARE RICOMPENSE. IV) SII DISCIPLINATO. V) NON AVERE FRETTA DI OPERARE NON RACCONTARE A TUTTI CHE NON VEDI L’ORA DI PARTIRE. VI) DEVI AVERE IL CORAGGIO DEI FORTI,NON QUELLO DEI DISPERATI. VII) LA TUA VITA E’ PREZIOSA MA L’OBIETTIVO E’ PIU’ PREZIOSO. VIII) NON DARE INFORMAZIONI AL NEMICO. IX) SE PRIGIONIERO,SII SEMPRE FIERO DI ESSERE ITALIANO,SII DIGNITOSO. X) SE CADRAI MILLE ALTRI TI SEGUIRANNO: DA GREGARIO DIVENTERAI UN CAPO, UNA GUIDA, UN ESEMPIO. IL “BARBARIGO” AL FRONTE ANZIO/NETTUNO IL “BARBARIGO” IN PIEMONTE IL CANAVESE SUL FRONTE ORIENTALE GORIZIA FRONTE SUD – IL SENIO L’ONORE DELLE ARMI AL “BARBARIGO”
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